
Lo scorso 02 Aprile 2025, presso il Centro Socio Educativo “I Prati” di Cosio Valtellino – Fraz. Regoledo, si è svolta la seconda edizione della manifestazione II2AUT – Un Segnale Per L’Autismo.
La Manifestazione

Durante Installazione QO-100
Sin dal primo mattino, i radioamatori dell’Associazione Italiana Radioamatori Sezione di Sondrio, si sono ritrovati presso il Centro “I Prati” per installare le stazioni radio e per condividere con i ragazzi del centro le loro tecniche e capacità comunicative. Sono state installate delle antenne per le comunicazioni in banda HF con le relative stazioni di trasmissione ed è stata anche allestita una postazione ricetrasmittente satellitare (Parabola + sistema di TX/RX) per i collegamenti tramite la piattaforma satellite geostazionario Oscar 100 (QO-100).
Nonostante la fredda mattinata, le operazioni hanno subito scaldato “i cuori” dei partecipanti. Infatti sin dalle prime battute, un moto di curiosità circolava fra i ragazzi del Centro I Prati nel vedere i radioamatori Giorgio IU2EBO – Ermes IZ2QPP – Walter IU2QAG – IZ2WYA Christian (Sez. ARI di Sondrio), Mauro IK2XRL, Giuseppe IK2VFQ alle prese con le ultime procedure d’installazione delle varie stazioni.

Terminate le operazioni di set-up delle stazioni, è iniziata la vera e propria manifestazione. Quindi ha preso la parola Christian Iz2WYA, ideatore e fondatore della manifestazione II2AUT – Un Segnale Per L’Autismo, il quale si è rivolto ai presenti portando i saluti del Presidente di ARI Sondrio, Gabriele IZ2WDX e cominciando a spiegare chi sono i radioamatori e cosa stavano facendo lì in quel momento.
Subito la curiosità si è fatta sentire con le prime domande, spontanee e genuine, come sono del resto i ragazzi de I Prati. Mentre la spiegazione avanzava, anche le domande e gli aneddoti andavano di pari passo.
Dopo aver spiegato ai ragazzi che la radio è il mezzo universale per poter fare le proprie richieste (che siano esse di aiuto, di un bisogno o necessità) comunicare il proprio stato d’animo e le proprie emozioni, si è passato alla prova pratica con delle ricetrasmittenti di libero uso. Qui, i ragazzi del centro hanno dato il loro meglio. Super entusiasti, hanno formato delle coppie se si sono diretti nelle varie aule didattiche della struttura ospitante. Si è simulato una chiamata specifica per ogni coppia nelle varie aule, chiedendo di comunicare il loro nome e la loro posizione; una volta effettuato lo scambio con il Capo Maglia nel salone del centro, alle coppie è stato data l’istruzione di ritornare in salone.

Altro momento molto interessante è stato quello della trasmissione in esterna alla struttura con un apparato militare professionale (ex dotazione ONU – Caschi Blu) gentilmente messo a disposizione da Walter IU2QAG. I ragazzi sono rimasti molto colpiti e affascinati nel poter utilizzare un apparato come quello disponibile per le operazioni in esterno. I ragazzi sono rimasti molto colpiti dal fatto che tali apparati hanno un portata limitata e quindi necessitavano di stazioni di supporto nel raggio di 15-20 km di distanza dal punto di trasmissione. Una volta terminata la spiegazione della storia e utilizzo operativo della radio militare, si è passati all’utilizzo vero e proprio. Con l’aiuto di Giorgio IU2EBO, al comando della stazione principale, a turno i ragazzi del Centro I Prati hanno trasmesso il loro nome e le loro impressioni sull’attività che stavano svolgendo.
Nel pomeriggio le attività sono proseguite all’interno con la spiegazione e la dimostrazione del linguaggio universale di comunicazione: il Codice Morse. Grazie ai Radioamatori della Sez. ARI di Sondrio, i ragazzi del Centro hanno appreso le nozioni base del Codice Morse, quali la sua storia, l’impiego nel passato e ai giorni nostri. Inoltre sono state loro spiegate le nozioni base per mandare un messaggio di aiuto, un S.O.S., utilizzando una radio, un fischietto, una lampada, ecc.

Dopo la spiegazione teorica si è passati alla pratica con l’ausilio di alcuni circuiti autocostruiti. Con una batteria da 3Volt, un diodo led ed un pulsante correttamente collegati, si è dato vita ad un simulatore di Codice Morse visuale. Oltre al dispositivo visuale, era presente una versione del simulatore con un cicalino acustico e una piccola batteria AAA per alimentare il circuito, il tutto comandato da un vecchio tasto telegrafico postale debitamente collegato.
Le Istituzioni
Oltre ai Radioamatori e ai ragazzi del Centro I Prati, erano presenti alcuni rappresentanti delle istituzioni ed associazioni locali.
Nello specifico, spicca la presenza del Comune di Morbegno (SO) con la Sig.ra Lidia Moretto – Assessore alle Politiche Sociali e Servizi alla Persona; Associazione Nazionale Alpini Gruppo ANA Morbegno, capitanato dal Vice Capogruppo Alpino Domenico Passerini e dal Segretario Alpino Riccardo Canclini.
L’Assessore Moretto, ha portato in primo luogo i saluti del Sindaco Patrizio Del Nero, della Giunta e del Consiglio Comunale e ha potuto assistere in prima persona alle fasi cruciali della manifestazione, dalle prime spiegazioni fino alle prove di trasmissione con l’apparato militare messo a disposizione dalla Sez. ARI di Sondrio. Da ricordare che il Comune di Morbegno ha concesso il Patrocinio al progetto II2AUT – Un Segnale Per L’Autismo – e per questo, tutto il Team di II2AUT ne è veramente riconoscente poiché significa che anche le Istituzioni, hanno compreso il valore e il potenziale del progetto.
Anche il Gruppo Alpini Morbegno non ha voluto mancare a questa manifestazione. Grazie alla presenza di una rappresentanza del gruppo, anche gli Alpini hanno potuto vedere e rendersi conto del potenziale del Progetto.

Sia gli Alpini che i Radioamatori sono in prima linea durante le emergenze. Chi meglio di loro può testimoniare quanto sia importante la comunicazione e, soprattutto, l’essere informati e sapere come interagire con le persone che hanno delle difficoltà nella comunicazione. Questo, può rivelarsi molto utile nelle situazioni d’emergenza o in qualsiasi altra situazione di assistenza dove siano chiamati ad intervenire.
Un tuffo nel passato anche per gli Alpini presenti il 02 Aprile: infatti nel momento della trasmissione dei ragazzi con l’apparato militare, si sono mostrati molto interessati a rivedere una delle loro dotazioni durante il loro servizio di leva, ricordando con gioia e commozione i bei tempi passati con i commilitoni e delle loro esperienze.
Le Associazioni Partner
Anche le Associazioni Partner di II2AUT sono rimaste molto soddisfatte dalla manifestazione.
Emilio Ciapponi, in rappresentanza di ANFFAS Sondrio, dichiara così alla stampa locale:
“Si tratta di un’iniziativa che riteniamo fondamentale, in quanto tratta della comunicazione, la quale necessita ancora di diversi passaggi, come evitare i tanti pregiudizi e stereotipi che spesso ci troviamo di fronte. Creare delle divisioni e delle demarcazioni rallenta lo sviluppo culturale e sociale da parte di tutta la comunità” (fonte “La Provincia” 03 Aprile 2025)
Gli fa eco anche Marzia Scinetti, coordinatrice del Centro I Prati con questa dichiarazione:
“Abbiamo appena iniziato a collaborare con l’associazione radioamatori, questa è stata la prima iniziativa e speriamo ne seguiranno delle altre. I nostri ragazzi, che frequentano il Centro, hanno partecipato molto volentieri e hanno scoperto anche delle nuove informazioni. Hanno scoperto questo nuovo modo diverso di comunicare con i nuovi strumenti. È stato davvero un evento interessante” (fonte “La Provincia” 03 Aprile 2025)
QRT- Fine della Manifestazione
Alle ore 16:00 si è conclusa la manifestazione che ha visto protagonisti i ragazzi e i Radioamatori. Moltissimi di loro, hanno espresso sin da subito la loro voglia e intenzione di riproporre un’attività come quella appena descritta nei paragrafi precedenti.
Grazie alla loro voglia di sapere, alla loro curiosità e alla loro disarmante spontaneità nel porre domande (che a volte hanno messo in difficoltà i radioamatori presenti n.d.r.) sono riusciti a costruire una manifestazione basata sul dialogo e sulla comunicazione fra due categorie apparentemente così lontane, ma allo stesso tempo così vicine per mezzo delle radio ricetrasmittenti.
È stato veramente bello ed appagante poter mostrare ai ragazzi l’utilità delle ricetrasmittenti; alcuni di loro le conoscevano già e avevano qualche esperienza in merito, ma come spesso accade in questi casi, la curiosità, la voglia di sapere e quella di sperimentare hanno avuto il sopravvento.
Si desidera ringraziare tutti i Radioamatori intervenuti alla manifestazione, le Istituzioni, le Associazioni, gli Sponsor, i Ragazzi del Centro I Prati, tutte le aziende e professionisti che hanno collaborato pro bono per la riuscita della manifestazione ed infine, non da ultime, le famiglie coinvolte nella manifestazione che, con il loro supporto e sostegno, hanno reso possibile il tutto.